giovedì 3 maggio 2007

Film al cinema: Spiderman 3



La vita è meravigliosa per Peter Parker: ama, ricambiato, Mary Jane Watson, è idolatrato dalla popolazione e dalla stampa, nessun cattivo sembra resistergli. Le cose cambiano quando da un meteorite caduto nei pressi di New York, emerge un parassita che si insinua nel suo costume: lo sgradito ospite ha la capacità di scavare nell'animo dell'eroe e di fargli mostrare il suo lato peggiore. Intanto, nuovi e vecchi nemici si dimostrano più pericolosi del previsto ed anche Mary Jane, delusa dal comportamento del "nuovo" Peter lo abbandona….Riuscirà Spiderman a sconfiggere gli avversari e riconquistare il cuore della sua amata?



Ora so che mi dovrò fare delle radiografie, una TAC, chessò, chiamare Dr. House, vedere se sono intossicato dalle cose che ho mangiato il primo maggio... Più probabilmente avevo troppe aspettative. Posso dire che Spiderman 3 è bello, ma non mi ha convinto esageratamente.
Si, secondo me ero troppo convinto di vedere una sorta di escalation, una terzo episodio che fosse superiore al secondo che appunto ho trovato superiore al primo... così non è stato.

L'emozione di ritrovare i personaggi dei primi due film c'è stata, quando sono partiti i titoli di testa ero emozionato e tra le innumerevoli scene da ricordare ce ne sono alcune (non solo grazie agli effetti speciali ma anche con bellissime scene dialogate che hanno fatto innamorare così tanti di Spidy) che si ricordano e fanno restare davvero colpiti, non solo a livello oculare.

SPOILER
Penso ai bei momenti con zia May, alla scena di Mary Jane e Harry Osbourne in cucina, alle scene con Gwen Stacy, ai siparietti comici sempre ironici di J.J. Jameson, alla perfetta comparsata dell’attore feticcio di Raimi, Bruce Campbell (La Casa 1 e 2, L’armata delle tenebre, veri cult) che si improvvisa maitre del ristorante francese più lussuoso di New York.


I cattivi: è vero, 3 villain sono troppi. Non ci volevo credere, ma è così, e gestirli tutti, soprattutto tutti di questa portata, è una vera impresa, riuscita a metà.

Bellissimo l'Uomo Sabbia, ma Venom sacrificato, così come alcuni personaggi che in teoria dovrebbero essere basilari (Gwen Stacy è in pratica una macchietta, mentre Bryce Dallas Howard per il ruolo è perfetta e un po’ di tempo in più per lei sarebbe stato tutto quanto guadagnato).

E qui iniziano poi anche i veri malcontenti dati dal confronto… Venom dovrebbe essere il doppio di Spiderman… perché allora non lo fanno parlare al plurale come nel fumetto e nel cartone animato (lui e il simbionte sono in 2, convivono e coesistono nello stesso corpo) e modificargli un pò la voce?
Perché per tre quarti di film si toglie il costume nero quando vuole… lo mette nell’armadio, e quando se lo vuole togliere...non ci riesce? Forse perché in realtà il simbionte nn è un costume ma è una sostanza che gli rimane sempre attaccata al corpo e che lui usa proprio in quanto piu comoda di un costume da mettere e togliere… cose che tra novel e cartoon erano aderenti alla fonte, qui si perdono come vogliono e vagano nella sceneggiatura.

Poi vedere Harry girare come Silver Surfer per la città… scena per altro davvero brutta, realizzata in puro stile videogame, zoomate e computer graphic evidente nei volti degli attori e negli sfondi, addirittura da mal di testa… mai successo con altre scene spettacolari di Spiderman.
Così come l’arrivo di Venom via meteorite, proprio dietro a Peter e Mary Jane che si abbracciano sospesi… mi ha ricordato una scena del pessimo La mia super ex-ragazza.

Peter – Tony Manero in dark – Parker è una scena divertente ma forse non così divertente, e alla fine sconfina nel grottesco. Per non parlare della solita bandierona americana…


Non è vero quello che si legge, nel senso che è troppo lungo, due ore e mezza ci stanno tutte e non annoia mai, ma questo si sapeva, anche se ho letto spesso il contrario in questi giorni.

Il problema è che non si raggiunge la grandezza dell’esemplare Dottor Octopus di Alfred Molina in Spiderman 2, vero villain a tutto tondo e vero film comics perfetto... Con un precedente del genere il confronto è impari.

Emanuela Martini nella sua recensione usa l'espressione più corretta: PERDE SMALTO. E' vero... Gli incassi sono stratosferici, come ovvio, ma il passaparola vedo non è dei migliori....

Oppure come dice il recensore di Castlerock.it si è rotto qualcosa, nel meccanismo finora oliato e preciso della serie cinematografica dedicata all'Uomo Ragno.

Insomma: è sempre il “nostro” amichevole Spiderman di quartiere, pathos, intreccio, effetti speciali, scene da mozzare il fiato davvero, situazioni incredibili, eventi che si mescolano, rapporti tra i protagonisti... ma questo non basta a togliere l'impressione di un realizzato svogliatamente o che comunque aveva innescato altre aspettative.

Forse azzardo, ma dico che il vero primo blockbuster della stagione non ha convinto, e intanto in lontananza si vedono già le vele dei Pirati e le armature di Transformers….

4 commenti:

neo_hh ha detto...

sono d'accordo! Spedey 3 niente di chè. ma l'uomo di sabbia merita davvero molto
spero che il videogioco sia all'altezza del primo che per era un capolavoro. Tra l'altro anche lungo...

ehi fai un giro sul mio blog mi raccomando!!

http://fromcyberworld.blogspot.com/

Diè ha detto...

E' vero, l'Uomo Sabbia è davvero grandioso... sembrava sulla carta il meno importante (insomma, con Venom!) invece si è dimostrato tutto l'opposto!

Anonimo ha detto...

io andrò a vederlo lunedì con calma senza bambini rompicoglioni.
Ho letto la recensione e mi spiace per il personaggio di gwen,personaggio importante per capire meglio peter, ma soprattutto per venom. Un bel personaggio nel fumetto con grande spessore e con una sua logica nel compiere le azioni che affascina.
Che la forza con me sia.
esterina

Diè ha detto...

Esterina Lee ti auguro ogni forza del mondo, e mi raccomando dimmi poi del film! Sono curioso te che ne sai... eccome se ne sai!